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  • Immagine del redattoreAndretta Baldanza

COME PRESENTARE UN MANOSCRITTO

Parliamo di come si presenta un manoscritto a un editore?





Quando uno scrittore sottopone il proprio lavoro per la pubblicazione, dovrebbe sempre ricordarsi che lo sta inviando a un IMPRENDITORE che deve decidere SE INVESTIRE su quello scritto. È opportuno quindi che la presentazione sia la migliore possibile. Ecco alcuni accorgimenti.






  1. Cominciamo dall’ovvio: Si chiama ‘manoscritto’ ma ormai a mano facciamo giusto la lista della spesa: il testo deve essere sempre scritto al computer.

  2. Il manoscritto deve essere ORDINATO, il che non significa che dovete avvalervi di un impaginatore professionista ma che come minimo dovreste spendere quella mezz’oretta sistemando caratteri e margini. Alcuni editori dettano le proprie regole di impaginazione attraverso il sito web, ma in mancanza di tali indicazioni (che vanno seguite scrupolosamente se presenti) consigliamo il carattere Times New Roman in corpo 12 o 14, interlinea almeno 1.5, margini giustificati. Titoli di capitolo stesso carattere, ma in corpo 18 o 20. Impostate anche un riientro di 0.5 a ogni inizio di paragrafo.

  3. Scrivete un breve messaggio d’accompagnamento in cui spiegate chi siete (note biografiche) e di cosa tratta la vostra opera (sinossi).

  4. La SINOSSI deve essere sempre presente, anche se inviate l’opera completa in allegato. ATTENZIONE! UNA SINOSSI NON E’ UNA QUARTA DI COPERTINA. Non dovete assolutamente creare suspense o curiosità, ma descrivere in modo dettagliato la linea narrativa principale INCLUSO IL FINALE, in modo da dare all’editore modo di capire cosa si appresta a leggere. Omettete le trame secondarie e i particolari irrilevanti. Dovete essere esaustivi ma sintetici.

  5. NOTE BIOGRAFICHE: non dovete scrivere ere due tomi per raccontare chi siete, ma normalmente è utile dare a chi legge un’idea di voi. Basterà indicare data e luogo di nascita, quale lavoro svolgete abitualmente (se non siete scrittori professionisti) e poche note essenziali se avete fatto qualcosa di davvero particolare nella vita, specialmente se riguarda in qualche modo il romanzo che state sottoponendo. Includete le vostre precedenti pubblicazioni se ve ne sono, e i concorsi ai quali averte partecipato, ma solo se avete vinto o siete arrivati in finale. Altrimenti, omettete.

  6. CONTATTI non dimenticate di fornire tutte le informazioni per potervi contattare. A parte l’indirizzo email che si evince dal vostro messaggio ma che è bene comunque ripetere, indicate indirizzo fisico e numero di cellulare e i vostri profili social, sia nella mail di accompagnamento che in fondo alle note biografiche.

Ecco, se farete così, nessun editore vi maledirà, anche se deciderà di non pubblicare il vostro romanzo. PAROLA DI BLITOS!



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